A Simple Key For reati contro la persona Unveiled
E ciò in quanto – spiega il Collegio – la scelta del legislatore di prevedere una components generica – quale «cose di cui è consentita la confisca» – lungi dall’essere passibile di critica, ha il pregio di adattarsi alla natura ormai “proteiforme” della confisca, la quale racchiude in un unico nomen iuris istituti caratterizzati dalle finalità più disparate[eleven].
anticipata di beni privi di un legame diretto con il reato, quali – ad esempio – quelli suscettibili di confisca “allargata” (o for every sproporzione) ovvero for each equivalente.
Discorso a parte deve essere effettuato nel caso in cui sia la curatela a opporsi al sequestro essendo sottratti beni al soddisfacimento del ceto creditorio, opposizione che, se non troverà spazio nel caso di sequestro volto alla futura confisca obbligatoria, ben potrà essere valutata dal giudice che dovrà contemperare la necessità di evitare che il reo resti in possesso del bene o del profitto del reato con il diritto dei creditori ad essere soddisfatti con il bene o profitto oggetto del reato, non potendosi escludere che l’intervento del fallimento possa costituire fatto sopravvenuto determinante il venir meno delle condizioni di applicabilità della misura.
In questo contesto, il pubblico ministero chiede al giudice for every le indagini preliminari (GIP) di emettere un decreto di sequestro preventivo del conto corrente dell’indagato for every evitare che il denaro venga dissipato. Il GIP, valutate le circostanze, emette un decreto di sequestro preventivo, il quale deve indicare chiaramente i beni oggetto del sequestro e le ragioni che ne giustificano l’adozione.
Al wonderful di disporre il sequestro preventivo di beni confiscabili a norma dell’artwork. 12 sexies, D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 1992 n. 356 [modifiche urgenti al nuovo codice di procedura penale e provvedimenti di contrasto alla criminalità mafiosa], for every la sussistenza del fumus commissi delicti è necessaria non solo una verifica puntuale e coerente delle risultanze processuali in base alle quali vengono in concreto ritenuti esistenti il reato configurato e la conseguente possibilità di ricondurre alla figura astratta la fattispecie concreta, ma anche la plausibilità di un giudizio prognostico alla luce del quale appaia probabile la condanna dell’imputato for each uno dei delitti elencati nel citato articolo, cui consegue in ogni caso la confisca dei beni nella sua disponibilità, allorché sia provata l’esistenza di una sproporzione tra il reddito dichiarato o i proventi dell’attività economica e il valore economico di detti beni e non risulti una giustificazione credibile circa la provenienza di essi.
Quale ulteriore argomentazione a favore della sussistenza dell’onere di motivazione anche nell’ipotesi de qua
L’avvenuta ultimazione di un immobile abusivo non esclude che esso possa essere legittimamente sottoposto a sequestro preventivo ai sensi dell’art. 321 c.p.p., considerando, for every un verso, che questo, nel prevedere che la cosa pertinente al reato possa essere sequestrata quando la sua disponibilità possa «aggravare o protrarre le conseguenze» del medesimo, esprime la volontà che vengano impediti effetti che vanno oltre la struttura tipica del reato, e cioè oltre la condanna [nei reati formali] ed oltre l’evento naturalistico [nei reati materiali]; for every altro verso che, tenendo presente l’oggetto della normativa penale in materia urbanistica, costituito dalla tutela sostanziale dell’assetto territoriale, questo viene ad essere necessariamente turbato non solo dalla realizzazione, ma anche dall’uso della costruzione abusiva, siccome implicante nuova domanda di servizi e di infrastrutture destinate advertisement aggravare il carico urbanistico.
È ammissibile il sequestro di un immobile costruito abusivamente, la cui costruzione sia ultimata, a condizione che gli effetti pregiudizievoli, che, quali conseguenze ulteriori rispetto alla consumazione del reato, possono verificarsi, abbiano il requisito della concretezza, e siano accertati dal giudice di merito con adeguata motivazione.
In tema di sequestro preventivo, la nomina dell’amministratore giudiziario dei beni oggetto della misura cautelare è di competenza del pubblico ministero, atteso il contenuto delle previsioni di cui agli artt. 104 e 104 bis disp.
In tema di procedimento per bancarotta fraudolenta, è legittimo il sequestro preventivo di estimate di società intestate agli indagati, quando vi sia motivo di ritenere che esse possano essere utilizzate for each sottrarre beni alla curatela, senza che il giudice debba fornire indicazioni di dettaglio sulle condotte distrattive già accertate, sui rischi di aggravamento delle conseguenze dei reati commessi, ovvero sui rischi di commissione di nuovi reati, con riferimento ai singoli cespiti sottoposti a sequestro.
Rileva, ancora, la sentenza in esame arrive sia proprio l’oggetto dell’onere di motivazione, richiesto in sede cautelare, a rendere indifferente la suddetta distinzione tra confisca facoltativa o obbligatoria, dal momento che l’assenza di discrezionalità for each il giudice, chiamato advertisement apporre il vincolo di indisponibilità a seguito di condanna, non sarebbe comunque idonea a giustificare l’anticipazione di tale effetto advertisement una fase precedente[13], tra l’altro quasi sempre meramente procedimentale.
3-ter. Il sequestro perde efficacia se non sono osservati i termini previsti dal comma three-bis ovvero se il giudice non emette l’ordinanza di 507 cpp convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.
Deve ritenersi legittima la confisca [ed il sequestro preventivo advertisement essa finalizzata] di beni di cui ha disponibilità l’autore di reati previsti nell’artwork. 640 quater c.p. fino alla concorrenza di un valore corrispondente al profitto conseguito da terzi estranei con tali condotte.
L’indagato non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo è legittimato a presentare richiesta di riesame del titolo cautelare purché vanti un interesse concreto ed attuale alla proposizione del gravame che, dovendo corrispondere al risultato tipizzato dall’ordinamento per lo specifico schema procedimentale, va individuato in quello alla restituzione della cosa come effetto del dissequestro.